È stata ufficialmente lanciata la campagna per le elezioni europee della lista Pace Terra Dignità messa insieme da Michele Santoro e Raniero La Valle. Una lista eterogenea, di persone e idee, che però si raccolgono attorno ai tre temi chiave del nostro futuro.
La PACE, ovvero il rifiuto della guerra e della belligeranza come strumenti di risoluzione dei conflitti, per la coesistenza e la fine della contrapposizione militare in un mondo multilaterale.
La TERRA, ovvero la natura e l’ambiente che il capitalismo predatorio stanno depredando e distruggendo, provocando una crisi climatica dalle conseguenze ogni giorno più gravi e ineludibili.
La DIGNITÀ, ovvero il diritto all’equo accesso ai servizi e alle risorse, contro le disuguaglianze di reddito e di condizione, per dare a chi non ha le opportunità che sono oggi riservate a pochi.
La Comunità Europea era nata – nella mente dei padri fondatori – per porre fine a contrapposizioni militari secolari e gettare le basi di un’unione di popoli rispettosa delle diversità. Dopo la Guerra fredda, l’Europa era parsa trovare un ruolo di ponte, allargandosi ad Est, stabilendo con la Russia un rapporto nuovo. Oggi, la fortezza Europa si è rinchiusa in se stessa, incapace di svolgere un ruolo positivo nel mondo per la pochezza dei suoi dirigenti, di nuovo succube della logica militare. Ma l’Europa degli Imperi e degli Stati, oggi Europa delle Nazioni, può essere solo il crogiolo vivo di mille culture, se vuole esistere, pena il suo decadimento inesorabile.
Il disastro della guerra in Ucraina è evidente – il risultato di un conflitto di cui non si è riusciti ad evitarne la degenerazione dal 2014 – e a distruzione e morte non si riesce ad opporre una composizione pacifica dello scontro. Il richiamo, oggi, ad un fronte comune contro il nemico russo appare fuori dalla storia e ci riporta solo ad un mondo sotto l’incubo nucleare. La catastrofe della guerra a Gaza è ancor più evidente, dopo 75 anni di oppressione ai danni delle popolazioni palestinesi da parte dello Stato di Israele, e lo sterminio che si va perpetrando appare di entità incommensurabile, inaccettabile, cui bisogna porre fine immediata e soluzione duratura.
È il momento di portare una voce nuova e diversa in Europa, una voce di mediazione, di dialogo e di speranza. Una voce in cui a guidare la politica non sia l’Europa dei nazionalismi ma un’Europa di popoli. Una voce che si opponga a che sia il responso delle armi a stabilire la soluzione dei conflitti.
Pace Terra Dignità vuole portare una sfida all’ordine esistente, troppo spesso recepito come qualcosa di immutabile e dato – come se non dipendesse da noi tutti – anche dalle forze di sinistra. Una sfida all’Europa dell’austerità, del taglio alle politiche sociali, dell’atlantismo supino, del militarismo riemergente.
Con le forze di sinistra vi sono punti condivisi, certo; con alcune di esse si potrebbe anche fare fronte comune, ma dovrebbe prevalere la volontà unitaria di agire in nome della soluzione pacifica dei conflitti. Non c’è campo largo o stretto, non c’è compromesso accettabile che non sia quello della non belligeranza, che non è “né di qua né di là” ma è con i popoli, per la loro coesistenza pacifica e riconosciuta. Con Pace Terra Dignità il campo che si sceglie è quello della pace.
Per tutto questo, ho accettato di partecipare e sono ora candidato nella circoscrizione Nord-est con #PaceTerraDignità. Un impegno civile. Ci sarà modo di parlarne, discutere e criticare, nelle settimane che verranno. Ora guardiamo alle scadenze prossime, a partire dalla raccolta delle firme, perché questa sfida sia vincente.
Qui la lista dei candidati nelle varie circoscrizioni: https://www.youtube.com/watch?v=-mFVOqCrBnI
Qui il programma completo: https://www.lasinistraquotidiana.it/per-un-programma…/